San Michele

San Michele 2011

Carissimi,
celebrando oggi la festa dell’Arcangelo Michele diamo il via alla costruzione del “Natale con Gioia a Castanea”. La GIOIA che si respira nel nostro Presepe Vivente è la somma di tutte le nostre gioie personali. Qualunque costruzione costa fatica ma è proprio nel costruire che si esprime la nostra creatività, la parte più bella e interessante dell’UMANO. Quando decidiamo di fare un qualcosa si uniscono, si mettono al servizio, le forze insite in noi. L’azione, il nostro divenire, è la sintesi, o meglio, la fusione perfetta della nostra volontà spinta dal nostro sentire : così è il Presepe! Questa sera ci poniamo l’ennesimo quesito: “Sospinti dal coraggio che viene da Michele: Vogliamo costruire la GIOIA del Natale a Castanea?”. Guardando gli anni trascorsi possiamo notare che ogni edizione del presepe ha una sua ciclicità: nasce in settembre e muore in gennaio, anche se il nostro fare presepe potrebbe, se lo vogliamo, perdurare ogni giorno! Nessuno può stabilire se si farà o meno la manifestazione : questo lo si scopre cammin facendo. Cosa possiamo fare oggi perché il miracolo si compia? Certamente dobbiamo avere fiducia! In fondo non siamo soli nel fare presepe: sono presenti sia gli aiuti che pervengono da chi ci ha preceduto -che ogni anno facciamo rivivere nel ricordo in questo spiazzale-, nonché quelli più forti dei Mondi Spirituali che guidano con Sapienza, ogni attimo, il nostro agire!…se fosse così semplice però, verrebbe meno il nostro libero arbitrio: il dono più grande fatto dal Cristo, infatti è necessaria una reciproca collaborazione, un ponte fra noi e loro e, soprattutto, che ciascuno senta come suo questo evento, senta la responsabilità che quanto accadrà gli appartiene: lo ha voluto! Lo SPIRITO del “Natale con GIOIA a Castanea”-che abbiamo partorito più di venti anni fa- si alimenta giorno dopo giorno di noi, del nostro pensare, del nostro essere, si nutre di Noi…e può anche affievolirsi,spegnersi, dissolversi! Celebrare oggi Michele, “chi è come Dio”, assume un significato nuovo. Non ricordiamo più soltanto le gesta del Principe delle Milizie celesti che sconfigge Lucifero, come un qualcosa che appartiene al passato, ma attingendo alla folgore della sua Spada possiamo far sprigionare in noi un agire nuovo, un agire con il cuore, il CORAGGIO per divenire sempre più artefici del nostro destino. Michele è un angelo silenzioso, sa ascoltarci, dobbiamo noi prendere l’iniziativa, svegliarci da questo torpore che sempre più offusca in noi la consapevolezza di essere Uomini Liberi
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L’incontro del giorno di san Michele