La sera del 21 giugno per due ore è stato acceso un fuoco alimentato dalle erbe essiccate in casa raccolte lo scorso anno nella notte di San Giovanni. Quest’anno, in questo giugno 2020 teatro di eventi cosmici fatto di eclissi lunari e solari che contornano il passaggio di una Cometa, l’appuntamento, nel rispetto delle norme del “distanziamento sociale” ma non dei cuori, resta confermato giorno 23 alle ore 23 nella piazza di San Giovanni.
A seguire, per chi non è potuto essere con noi fisicamente, vi proponiamo i pensieri che Nino ci ha regalato.
Solstizio 21 giugno 2020. Pensieri
Oggi è estremamente difficile comprendere che dietro ogni cosa che percepiamo, sia essa una pietra, una pianta, un’animale, un uomo o un qualsiasi fenomeno naturale ci sta un principio spirituale che ne è causa, origine, volontà, che gli da forma, vita, esistenza e “senso”.
Ancora più complicato è capire come questo avviene. È difficile giungere a questa visione del mondo non a causa delle ridotte capacità umane, anzi esse forse non sono mai state così pronte come oggi a percepire tali realtà, ma piuttosto a causa di abitudini sociali, ad una educazione che plagia il modo di pensare, a forze spirituali anti-evolutive che vorrebbero confinarci nella sfera delle necessità materiali oppure in quella della libertà, ma vissuta nei sensi.
Alla luce di quanto abbiamo detto possiamo provare a domandarci quali fatti ci siano dietro il solstizio d’estate e ancor più quali realtà dietro al solstizio 2020 che stiamo vivendo.
Dalla luna discendono fin dentro la terra le forze che generano la vita, o più precisamente le forze riproduttive, quella vita che come un fiume, come un’antica legge orizzontale procede immutata da padre in figlio e da madre in figlio creando le generazioni e le leggi di natura. L’entità spirituale che governa e promana tali forze era conosciuta dagli ebrei come Yhahveh.
Dall’astro solare provengono le forze che creano la vita a nuovo, forze di luce che creano lo spazio dove la vita si manifesta e diviene in noi coscienza; e forze di calore spirituale che divengono in noi coraggio ed entusiasmo. Ma dal sole provengono anche le forze che estinguono la vita materiale come il calore fisico che brucia e consuma tutto ciò che esiste. Dal sole, da circa 2000 anni, opera l’entità che noi chiamiamo Michele.
Ecco dunque che l’entità Giovanni che noi conosciamo come il Battista si pone in mezzo al fiume per transitarci da Yhahveh a Michele, per arrivare al Cristo, dalla legge della discendenza che scorre da padre in figlio al divenire vita nuova, un individuo unico che trae la sua realtà non più dalla famiglia da cui origina, dalle usanze, tradizioni, insegnamenti, dal popolo da cui origina, ma dallo Spirito che lo pervade, che lo forma, lo plasma, lo erge in stazione eretta: il suo Io Superiore che è uno col Cristo.
“Io sono voce come di uno che grida nella solitudine interiore”; “mutate mente”; i suoi moniti.
Il solstizio è un fatto cosmico dal quale irraggiano impulsi che ci invitano a lasciare gradualmente, un po’ alla volta, morire ciò che siamo in virtù dell’appartenenza alla famiglia, al popolo, alle tradizioni e a scoprire sempre più ciò che in noi è del tutto nuovo, non proveniente dalla terra ma dal cielo a seguirlo e farci pian piano uno con Esso.
Ecco vedete il fuoco brucia e incenerisce quanto appartiene alla terra ma la luce che se ne sprigiona si fa una con il brillare delle stelle.
Per meglio comprendere il solstizio 2020 che è stato ieri sera alle 23.44, dobbiamo caratterizzare gli eventi davvero particolari che lo hanno incorniciato. Tali eventi sono tre eclissi a breve distanza: una eclissi lunare avvenuta il 5 giugno, una eclissi solare anulare avvenuta il 21 giugno appena 9 ore dopo il solstizio e una eclissi lunare sarà il 5 luglio. Il tutto sotto la scia del passaggio della cometa di Swan.
Come rappresentanti dell’umanità ci ritroviamo qui insieme al cospetto dei mondi spirituali in questo tempo così particolare in cui le forze della vita che genera, delle leggi morali, dei valori universali si stanno oscurando (eclissi lunare 5 giugno), in questo particolare momento in cui le forze della ragione e dell’intelletto umano si oscurano di fronte all’incertezza e alla paura della morte (eclissi solare anulare nel momento di massima luce solstizio 21 giugno), cerchiamo di scaldare i nostri cuori e di accendere le nostre coscienze cogliendo non il sole che si oscura, ma l’anello di Luce-Calore spirituale che da esso irraggia forgiando la nostra armatura scintillante col ferro siderale affinchè le forze che vogliono uccidere i nostri pensieri spirituali non abbiano il sopravvento (cometa di Swan) per andare, con la nostra luce interiore finalmente accesa incontro al buio esteriore che ormai sopraggiunge (eclissi lunare 5 luglio).
Grazie a tutti voi di esserci.